scatola per libri

questo progetto nasce innanzitutto per un'esigenza, che è quella che di dover dare una sistemazione ai libri illustrati: lo spazio qui è quello che è, le librerie sono già ricolme, ma inevitabilmente i libri continuano ad aumentare.. :-)
quindi (visto che l'ultimo cosa che volevo proporvi è venuta proprio male!), mi sono messa alla costruzione di qualcosa di solido e sicuro, una scatola!
su per giù ho seguito il concetto utilizzato nella tovaglia di s.valentino, che è quello di stampare delle lettere, ritagliarle ed incollarle al supporto, che poi altro non è che il cartone vegetale utilizzato anche per la lanterna...
insomma si procede così:
tagliate il cartone vegetale con queste misure:

base (il fondo della scatola) 23x32 cm
due lati stretti 23x21
due lati larghi 31,4x21

io ho fatto i lati stretti curvi, con delle altezze diverse, di conseguenza quelli larghi hanno una parte in diagonale...insomma, mi sono voluta complicare un po' la vita, ma se seguite le misure e fate una scatola normale va bene lo stesso! o no?!
quindi vi stampate su due A4 le lettere dell'alfabeto (la nostra scatola contiene delle storie, delle parole!), con dei font bold, da 150 punti in su, scegliete dei colori che vi piacciono, potrebbero anche essere monocolore, l'effetto finale sarà più elegante (nel mio caso è sempre destinata alla camera dei bimbi!)... e le ritagliate.
assemblate la scatola con della colla tipo bostik: prima il lato corto alla base, poi i due lati lunghi, ed infine l'ultimo lato corto.
premete forte e controllate che sia tutto a filo.
adesso viene la parte più divertente: incollare tutte le letterine!
variate i colori, le grandezze, i font...
ed eccola qua, nella cameretta, pronta per ospitare i libri preferiti e le manine curiose di qualche bambino!
non vedo l'ora di poter aggiungere anche "prime parole"!! è vero, i miei pupi sono già "grandi", ma abbiamo molti amici che aspettano dei bimbi, quindi...
una raccomandazione: è sempre una scatola di cartone, non è compensato con i chiodi!
è robusta, ma se dovete spostarla con i libri all'interno, abbiate l'accortezza di prenderla da sotto!!

ah! la primavera!

qui l'autunno e...
qui l'inverno.
parola d'ordine di oggi: veerdeeee!


#followflowers... heliconia stricta

se qualcuno ci chiedesse di disegnare un fiore, istintivamente faremmo un cerchio con dei petali tutto intorno: si tratta di schema figurativo comune a tutti noi, un archetipo.
allora a me piace fare tutto all'incontrario :-)
perchè se devo pensare ad un fiore, nella mia testa c'è l'heliconia!
ha uno stelo robusto, alto circa un metro, e sorregge un fiore grandissimo.
la sua struttura sembra essere concepita da un designer... è un fiore che mi attrae moltissimo, è così particolare che per me è un vero e proprio oggetto d'arredo, a pari dignità di una scultura.
va bene, non è -proprio- un fiore, è un'infiorescenza, il fiore è quella specie di peduncolo che si vede spuntare dalle splendide brattee fuxia, è di forma tubolare, e la natura lo ha creato e perfezionato così com'è, per il becco dei colibrì, addetti all'impollinazione di questa pianta.
l'heliconia appartiene alla stessa famiglia della strelizia e del banano, le musaceae, ma non è una pianta molto conosciuta... mi toccherà ordinarla on line?? :-)
con le sue forme e i suoi colori, inevitabilmente l'immagine che mi fa venire in mente è di una foresta tropicale... che è quello che sto cercando di ricreare sul nostro terrazzo! ;-)

con questo articolo anche io partecipo all'iniziativa #followflowers promossa da delizie in giardino.
parlate delle piante che desiderate, e che desiderate far conoscere, scrivendo a alfonsina.tartaglione@gmail.com.


foto heliconia via montosogardens.com

torta di ricotta e limone


dopo tutto 'sto colore, fiori, righe e quant'altro (vedi post precedenti), avevo bisogno di un po' di sobrietà...
eh, sì, perchè non sono mica sempre vestita a pois con le calze turchese! :-D
ogni tanto ho bisogno anche io del bianco, del grigio tortora e del grigio perla... oh!
ah, ma non doveva essere un post con una ricetta??! sì, sì, certo...
devo dire che con le torte di compleanno non è che me la cavo così bene... nonstante la manualità (ce l'ho?!) niente sugar art o cake design, no-no-no, io e il sac-à-poche non siamo ancora diventati amici!
comunque: avevo voglia di una torta fresca, bianca, con il limone. semplice.
dovete sapere poi che qui il giovedì c'è il mercato, e guarda caso, c'è giusto un banco dove vendono della ricotta ancora calda(!) e che, se la guardate bene, non ha nulla a che vedere con quella comprata, così liscia e senza grumi...!

TORTA DI RICOTTA E LIMONE
150 gr di farina 00
150 gr di fecola di patate
250 gr di zucchero
300 gr di ricotta (di mucca o come la volete voi)
3 uova
1 bel limone al naturale
1 bustina di lievito

per la glassa
250 gr di zucchero a velo
il succo di mezzo limone

grattate la buccia del limone (il mio è cilentano, of course...)
nel mixer unite la ricotta con i tre tuorli d'uovo, lo zucchero, il succo del limone, la farina e la fecola setacciate, la scorzetta ed il lievito.
montate a neve ben ferma gli albumi e incorporate dal basso verso l'alto per incorporare ancora aria.
imburrate e infarinate uno stampo a cerniera di 24 cm, versate il tutto e mettete in forno a 180° per 40 minuti circa.
quando la torta è fredda, preparate la glassa: versate in una terrina lo zucchero a velo e unite il succo di mezzo limone... dovrebbe bastare, in ogni caso aggiungete poco liquido alla volta per controllare la consistenza... se si eccede con il succo, la glassa cola troppo e viene 'na schifezza! :-)
volevo fare una foto con una fetta ma è già finita! :-)
buona settimana a tutti!

giochi di carta #13 runner di compleanno

eheeee, ieri era il compleanno della mia bambina...!
la festa ufficiale sarà domenica, ma in ogni caso come non farle trovare una tortina -e due regalini!- tornata da scuola?
allora con un po' della carta utilizzata per la tovaglia di s.valentino sono riuscita a ricavare un runner...
very easyyyyy! -to do yourself- :-)
avevo giusto un'oretta prima di ritirare i monelli da scuola... quindi ho rifilato con la forbice a occhio, sempre con la carta origami, ho fatto dei cerchi a matita con gli stessi bicchierini che vedete nella foto, li ho ritagliati, e incollati assolutamente dove capitava :-P
tutto questo per dirvi che in fondo basta poco per prendersi cura di noi... o nooooo?!! 
qui di seguito qualche dettaglio...


per la ricetta della torta vi aspetto al prossimo post... :-)

barattoli riciclati

la sapete una cosa? è davvero una noia buttare la spazzatura!!
in questa casa si arriva al weekend pieni di sacchi tra carta, plastica e cose che non servono...
quindi oggi ricicliamo!
facciamo dei portamatite con i barattoli della polpa di pomodoro...
finalmente posso organizzare il materiale da disegno dei bambini... :-)
e per chi non ha voglia di cimentarsi con l'origami, ecco un modo alternativo per utilizzare splendidi fogli di carta quadrati.
prendete delle lattine; molte di esse non hanno la parete liscia, incollando la carta si vedrebbe, quindi con un metro da sarta si prende la misura della circonferenza, si taglia una striscia di cartoncino bianco su misura e si attacca al barattolo con dello scotch.
scegliete della carta che vi piace; io avevo a disposizione quella per origami, ma essendo 15x15 cm ho dovuto utilizzare due fogli per ogni barattolo (la circonferenza dei miei barattoli è di 24 e 28 cm).
il risultato è molto vivace grazie ai colori ed anche ai motivi, mi sono veramente divertita ad abbinare fantasie più geometriche con altre più libere, cercando naturalmente di trovare un'armonia cromatica, eh!
usate dei barattoli di misura diverse... ecco il risultato finale...!









nuovi biglietti da visita

ieri notte :-P mi sono messa a fare i nuovi bigliettini da visita da portare in fiera a bologna, che ne dite?!

composizione tropicale con orchidea

dopo la composizione tropicale realizzata con la strelizia... giochiamo nuovamente a fare i florist! :-D
quest'anno la nostra orchidea è stata veramente generosa e quindi ne ho subito approfittato per prendermi un ramo e portarlo a casa a farmi compagnia...
non so perchè, ma avere accanto un vasetto con dei fiori... mi fa sentire davvero bene, appena posso me ne metto uno vicino!
oltre all'orchidea ho aggiunto una foglia di aralia (adoro le piante con le foglie grandi, danno subito quel non so che di esotico), tre foglie di maranta tricolor (regalata dal maritino per il mio compleanno insieme a quest'altra), e per finire un piccolo rametto decorativo...
i rami sono spesso utilizzati nell'ikebana sia per bilanciare le composizioni, che sono asimmetriche, sia come elemento protagonista... a me piacciono molto quelli trovati sulla spiaggia, levigati dal mare e sbiancati dal sole...

fiori di orchidea

ecco uno dei rami fioriti della nostra orchidea cymbidium, fotografati alle prime luci del mattino...

fate il pane... nero!

sempre per la rubrica "il pranzo dell'illustratore", ma anche "mi piace integrale", oggi vi posto un bel panino...
sarà "fast" nella consumazione ma molto "slow" per quanto riguarda la preparazione!
il pane infatti è homemade, 8 ore di lievitazione!
era da tempo che avevo in dispensa questa tal confezione di farina per pane nero, con 7 cereali... così, visto che di solito il weekend qui si impasta un chilo di pasta per pizza, mi sono decisa a sperimentare questa cosa...
sono ultra soddisfatta, il pane è venuto morbido, gustoso, e i giorni successivi queste caratteristiche non si sono alterate; mi sento di dirvi: andate al supermercato, comprate la farina ai 7 cereali e seguite le istruzioni...!

questa settimana mi arrivano dirette dal mulino del cilento (viva mia suocera!!) anche le farine kamut e di farro, chi mi passa qualche ricetta? :-)


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